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“MEMORIAL SESTILI” IL TORNEO SCIPPATO

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Messaggio  La Busta Mer Ago 19, 2009 8:46 pm

Di seguito la lettera pubblicata su WPonline completata da commenti; Evil or Very Mad Evil or Very Mad

Domenica 26.07.2009 alle piscine Le Naiadi si è scritta la pagine più nera della pallanuoto pescarese.

Si è infatti disputato il 3° memorial Sestili, lodevole iniziativa nata due anni fa dall’impegno disinteressato della società BUSTINO e dei suoi responsabili, SCIPPATO alla stessa sotto l’indifferenza di molti con ridicole e false motivazione di volta in volta diverse per creare confusione.

Tale subdola operazione è stata progettata e realizzata a tavolino da personaggi ai margini della pallanuoto pescarese che in questo hanno cercato di mettersi in luce non avendone ne oggi ne mai avuto alcuna.
Dispiace che per questo abbiano sfruttato un evento triste, approfittando degli affetti delle persone motivo per il quale ho valutato di fare un passo indietro senza troppe polemiche.
Chiaro però che alcuni chiarimenti mi è doveroso farli a difesa della mia società e della mia persona.

Cos’è un memorial; un memorial è un evento, sportivo in questo caso, organizzato per ricordare una persona vicina, in modo il più possibile importante ovvero con un elevato numero di partecipanti che tutti insieme trasformano il triste ricordo in un evento di gioia e amicizia.

Al secondo memorial organizzato lo scorso anno hanno partecipato 70 atleti, sia in attività sia amatoriali, provenienti dalle marche, dal veneto, dal lazio, dalla lombardia. Lo stesso ha avuto rilevanza su tutti i quotidiani locali come “IL II° TORNEO SESTILI” con un bellissimo servizio a colori sul giornale Abruzzo Sport.

Ricordo che ad un anno dalla scomparsa di Andrea non venne organizzato nulla perché nessuno si prese l’impegno di organizzare il torneo, pertanto solo grazie all’impegno della nostra società si è potuto realizzare l’idea di commemorare l’atleta scomparso.
Quando questa iniziativa diventa un appuntamento ricorrente si pensa di sostituirsi agli attori evitando, tra l’altro, di invitare la stessa società come se si fosse commesso un delitto negli anni passati.
Questo provocando quindi l’effetto contrario a quello dettato dallo spirito di un Memorial o di qualsiasi attività sociale, ovvero allontanandone alcune anziché aggregare più persone possibili.
Penso che in una normale relazione sociale, nello spirito sportivo ed affettivo dell’evento, si sarebbe pensato di sedersi intorno ad un tavolo, si sarebbero unite le forze e gli impegni di ciascuna persona disponibile (inesistenti nei primi due anni), si sarebbe arricchito ed ampliato il programma della manifestazione, e di certo non si sarebbe avviata un’attività parallela per evidenti interessi personali. Purtroppo per far questo bisogna essere, umili, disponibili, collaborativi, così come il profilo della manifestazione richiedeva e così come lo è stata la nostra. società mettendosi a disposizione in modo completamente trasparente.
Certo che per far questo è necessario avere uno spessore che evidentemente ad altri manca e mancherà per sempre nello sport come nella vita.
Dispiace che in questo siano stati coinvolti:
- i ragazzi che inconsapevolmente hanno partecipato pensando che lo spirito fosse lo stesso degli eventi precedenti; (nulla infatti è stato comunicato a riguardo al cambio di organizzazione)
- i ragazzi che consapevolmente hanno partecipato pensando che fosse importante solo fare una partita di pallanuoto, trascurando il fatto che a volte è necessario prendere una posizione per sostenere dei principi, che a Pescara pare manchino completamente;
gli stessi che avranno conquistato certamente il rispetto degli organizzatori ma hanno perso completamente il mio.
- gli amici di Andrea alcuni dei quali non sono stati invitati (es. Minopoli)
- le cosiddette Vecchie Glorie di cui probabilmente Sergey Maximov ed il sottoscritto non fanno parte, stranamente.
- il gestore che ben volentieri si è messo a disposizione in maniera completamente “disinteressata”.
Il quale esprimendosi in modo certamente infelice ha affermato in proposito che“ la pallanuoto di Pescara ha una voglia matta di tornare unita”, quando era bene evidente la mancanza di una delle tre società, Seconda per anzianità e curriculum sportivo, pescarese in attività.
A Pescara purtroppo c’è ben poco di unito, se non la volontà di contrastare chi crede ancora nei valori dello sport e che da le proprie risposte solo sul campo di gara, anziché utilizzare simili iniziative denigratorie.

Riccardo Fustinoni

Aggiungo a questo alcuni chiarimenti doverosi data l’innumerevole quantità di falsità diffuse ad arte.

E’ completamente falso; che quest’anno non avremmo più chiamato il torneo “MEMORIAL SESTILI”
E’ completamente falso; che la scritta sulle magliette “MEMORIAL SESTILI” era stata volutamente stampata piccola; basta dire che le magliette sono state stampate da Mauro (cugino di andrea) e mio fornitore, a sua idea senza nessun ns. intervento
E’ completamente falso; che il torneo sia meglio disputarlo in piscina perché al mare non si riesce a seguire bene le partite; non c’è niente di più bello,utile e coinvolgente per avvicinare questo sport alle persone, alla città e questo solo svolgendolo al mare è possibile. Certo è che tranne gli appassionati o “ l’elite” degli invitati, nessun comune mortale mette piede in piscina in una domenica di luglio a 34°C.
E’ completamente falso; che la seconda edizione era stata troppo importante, troppo competitiva ecc. e che si voleva creare un evento più riservato; non mi sembra che così facendo si sia perseguita questa strada quest’anno, piuttosto si è voluto unicamente sostituire un attore con un altro.
Inoltre
La formula, l’organizzazione,i fornitori ecc. è stata in toto completamente copiata dalle precedenti edizioni;

I complimenti a:
I promotori di tale iniziativa ad i quali la società Bustino ha dato più di un’occasione di comportarsi in modo serio e sportivo ricevendone forti delusioni.
Tommaso Cianfrone; al quale l’organizzazione del torneo 2008 ha ripetutamente richiesto il saldo di €.200,00 , cifra dovuta per la presenza in qualità di sponsor della attività di famiglia e mai riscossa (questo dimostra l’attaccamento e la volontà di contribuire alla riuscita di un evento). Lo stesso che personalmente nel luglio 08, in merito al prossimo campionato di C (2009) , si esprimeva, testuali parole; “Riccardo, tu lo sai puoi contare su di me, Credo nel tuo progetto”, se non cambiare idea subito dopo con esito noto a tutti.
Giovanni Favetta; il quale vista l’inaffidabilità ed i problemi creati non è stato ritenuto persona valida a dare un contributo alla ns. società pur avendone avuta una buona occasione due anni fa.
Giampiero Lattanzio; al quale ben tre anni fa era stata data la possibilità di far parte del ns. progetto, che si è proposto con un “leggero ritardo” soltanto l’anno scorso quando ormai eravamo per lui l’ultima spiaggia e ricevendo quindi, giustamente, una risposta negativa.

Questi i reali motivi, ritengo, che hanno indotto ad una tale azione avversa alla mia società ma in particolare alla mia persona.
Queste le reali “colpe” di cui posso sentirmi accusato, ovvero quella di essere per le scelte nette e chiare, così come tutti i miei ragazzi hanno da tempo fatto senza scelte di convenienza.
Ritengo fra l’altro, che nessuno di voi possa criticare la mia passione che, se non altro, è anche supportata dalle mie personali tasche. Non so chi può dirmi il contrario.
Per gli altri, quelli che non rispettano la parola data, che non sono per le scelte nette e chiare, che vogliono sempre e comunque avere i piedi in due o tre scarpe, QUELLI CHE NON HANNO LE PALLE di fare delle scelte di campo,
nella nostra società non c’è posto ne ve ne sarà mai.
Io le scelte e la mia faccia ce la metto sempre anche rischiando di farmi dei nemici e di rendermi antipatico.
Preferisco avere mille nemici soprattutto se di tale fattura ed ipocrisia, ed avere però al mio fianco poche persone, siano essi atleti,dirigenti o tecnici di spessore, seri, coerenti, corretti, SPORTIVI.
Questo fa la differenza, questo contribuisce al risultato sportivo e morale, questo lo abbiamo già dimostrato!!
Chi ha questo valore aggiunto troverà sempre il massimo della disponibilità e della correttezza, viceversa chi lavora giorno dopo giorno,ora dopo ora, per altri fini e per fregare il prossimo verrà ripagato con la stessa moneta; ed anche questo è già dimostrato!!
affraid affraid affraid
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